E’ tutto davvero così sbagliato, amore? E’ tutto un mangiarsi e rimasticarsi anima, uccelli e fiori? E’ il solito “non puoi andare via” mentre il sole viene su, cigolando sugli enormi argani di Luglio? E’ davvero un qualcosa da occhi spalancati e mani in grembo nel buio asfissiante della notte? E’ solo la morte ciclica di Giugno, gente che lancia bottiglie nella spazzatura e la gioia degli aereoplani nell’amore della mezzanotte. E’ la solita ginnastica con brutte facce sudate per farsi trovare tonici dalla Morte. E’ l’incedere marziale nei viali bianchi della tua assenza. E’ tutto davvero così strano, amore. Rimanere qui, all’assedio della tua carne in fiamme e non trovare che la pietà degli sguardi a elemosinare pace.
L.