Impunito e caldo – l’apriscatole d’agosto – cerchia il mio sterno – che non si spezza – (l’osso è responsabilmente resistente) – conservando dietro i tralicci – il mio vecchio cuore – il mio vecchio cuore – che se appoggi l’orecchio – fa il suono di una tuba di New Orleans – divorata dall’umidità – nell’angolo un rigagnolo di sangue – sfuggito non si sa come – il mio vecchio cuore da funerale – da razione K – di quelle che usi nel bel mezzo della città – per sopravvivere a tutto – gli autobus tornano nella rimessa – la gente gira armata – fra le Mura sogna la gramigna.
L.