Spaccando la pietra – nel futuro – ti troveranno come un’ammonite – la spirale della bocca – identica alla luce – e il guanto del calcare – a tenerti sollevata – nelle teche dei musei futuristi. – Gentile e immobile – pesce preistorico di rivoluzioni geologiche – sotto ai laser e agli sguardi – arrossirai nella tua sabbia – agli indici curiosi. – Corpo incline all’amore – tracotanza di seni – serpeggiare di vertebre: – che cosa dirà – infine – la didascalia? – Poco importa – perché ancora il carbonio delle mie ossa – avrà l’amalgama di te – e la tua impronta.
L.