Non avrei voluto andasse così. – Il tuo lucernario è buio – l’assetto dei ninnoli – è marziale. – Di fronte – la casa d’altri – si è serrata nella pioggia. – Respira la collina – il suo dividendo di cielo. – Non ci parleremo nemmeno: – la bocca s’invola – come un uccello del freddo. – Sarebbe dovuta essere felice – anche la distanza – il dragare di luci – la strada. – Tanto vale – non avere voce – non avere mani – non avere corpo – fluttuare assenti – come alberi – che agognano la primavera. – Il lavoro non ha senso – e la speranza è poca: – s’alza nella mezzanotte – una saetta di festa – si spezza la vita – dove avremmo dovuto – ridere della morte.
L.