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Quarta pubblicazione, questa volta con Eretica Edizioni, per la loro prestigiosa collana di poesia “Quaderni Di Poesia”, caratterizzata da un colore rosso vivo e da una copertina che ricorda le “bianchine” di Einaudi. Il libro è disponibile sul sito di Eretica, con spedizione gratuita e scontato, e dal 12 dicembre 2023, in tutti gli store on line e nelle librerie.

https://amzn.eu/d/bAHRa96

https://www.ereticaedizioni.it/prodotto/luca-mazzocchi-il-minimo-del-mondo/

“Fare poesia è accorgersi delle minuzie della vita, delle cose che spesso stanno in disparte, sbracciandosi appena per farsi notare, nella loro solitudine garbata. “Il Minimo Del Mondo” si occupa di loro, cercando di dare dignità a uno sguardo, a un gesto, a un camminare o a un’assenza. Invita proprio all’accorgersi, fra il feroce rumore di fondo, di quest’altro mondo silenzioso che tanto può dare alla nostra esistenza, spesso faticosa e distratta. E’, d’altro canto, il lavoro profondamente umano che la poesia, oggi, dovrebbe sempre riuscire a fare.”

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Esce in questi giorni di ottobre, la mia terza pubblicazione: “Checkpoints”, per i tipi di ZONA Contemporanea, editore genovese. Di seguito la mia introduzione e il link per chi volesse acquistarlo on line (Amazon, IBS, Mondadori, Feltrinelli..). Ricordo che il libro è disponibile anche in tutte le principali librerie.

Grazie mille, in anticipo.

“Quando, a distanza di un anno dall’inizio di quella che si sarebbe poi rivelata una tragedia per la mia città, Bergamo, mi sono ritrovato a rileggere (o rivedere?) le mie “fotografie letterarie” di quei tre mesi terribili di pandemia, ho pensato che sarebbe stato interessante il recupero di quel ristretto numero di “chorus” che ne hanno fissato su carta, come in un calco pompeiano, i giorni, le ore, le notti, le solitudini e, in misura privata e generale, le morti. 

Attraverso la mia opera, che è un continuo divenire, mutare, fissare, sbracciarsi, una perenne biografia degli istanti, che ha i suoi precisi confini nello spazio e nel tempo della scrittura, entro cui nasce e sta, non venendo più modificata, ecco apparire una visione pura di quei giorni, non mediata dal tempo o dall’esperienza.

C’è la città, ovviamente, che diventa tutt’uno con chi la abita, dove il suo dolore e la sua solitudine, diventano quelli di noi che l’abitammo e l’abitiamo. La liberazione attonita della Natura, che si trova improvvisamente padrona delle strade, dei cieli, dei campi. C’è la lontananza, che da tipico archetipo poetico, diventa cruda realtà, tangibile e fisica. Un resoconto in tempo reale di un tempo di peste.

Tre movimenti, tre mesi, quasi tre stagioni: l’inizio e la sorpresa, il lungo marzo tiepido, ventoso e cupo, e l’aprile che allora più che mai, fu “il più crudele dei mesi”. 

Venticinque “checkpoints”, come in quei giorni là, dove fermarsi e ripensarsi. 

Ho voluto aggiungere due postille, due “chorus” successivi, staccati da quei giorni, dove vivono le immagini di una città che rinasce e il ricordo di una persona a me cara, scomparsa per la pandemia, proprio nel cuore di marzo. 

Per “ridiventare gli uomini che eravamo / dieci minuti prima / di questo / improvviso / scomparire.”

Esce in questi giorni, il mio secondo libro, “L’Arcolaio Spezzato”, edito da Le Mezzelane Casa Editrice.

Il libro nasce due anni fa, in realtà, come lavoro parallelo a “La Matematica Del Buio”, che è piaciuto molto e ne sono felice, ma ha subìto un lavoro di revisione da parte mia, che l’ha reso più snello e “circolare”. Contiene 49 poesie, “chorus”, dello stesso periodo del primo libro, e una, l’ultima, molto recente, che funge da chiusa ideale. L’arcolaio è un oggetto che ho in casa, che mio padre recuperò e restaurò, ma che nel tempo e con gli sconquassi della vita, si è rotto, spezzato, e ora giace in qualche angolo buio della casa. E’ quindi metafora di chi non c’è più, di altri tempi, lontanissimi e recenti, e anche oggetto reale che testimonia la sconfitta, la dimenticanza, l’impermanenza. Sono, in linea di massima, i temi che ho sempre trattato nei miei “chorus”, ma non mancano i riferimenti alla musica e al paesaggio che mi circonda, che per me rimangono l’unica via di fuga possibile, in una società disintegrata, orribile e inaccettabile.

Ha una prefazione di Maria Pia Dell’Omo, animatrice culturale, poetessa e molte altre cose, che ha mirabilmente lavorato all’editing de “La Matematica Del Buio”.

Per la prima volta, esce in due formati: ebook e cartaceo.

Al momento è acquistabile solo attraverso il sito della casa editrice, ma in un futuro non ancora chiaro, lo sarà anche dai principali canali di e-commerce.

Grazie in anticipo a chi vorrà farlo suo. Grazie, grazie mille.

Versione E-book

Versione cartacea

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Compra su La Feltrinelli

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E’ uscito il mio primo libro di poesia, basato sui Chorus. Il prezzo è di soli 10 euro e lo potete acquistare attraverso il link sottostante, o, dal 15 ottobre, presso le librerie e i principali siti di e-commerce, come Amazon o IBS. Grazie in anticipo per eventuali acquisti!

Ordina “La Matematica Del Buio” dal sito di Milena Edizioni

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Ordina da IBS.it

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