Per un momento – lascio la mia arma – (la penna) – e fra le salme – allineate nella neve – fra gli autocarri in colonna – e i tank – apro uno spazio di pace – dove ti depongo viva – scomposta nel sorriso – e nei capelli: – in questo perimetro di campo – siamo di nuovo ragazzini – il broncio dolce del tuo sguardo – nei ridenti occhi del mio volto. – Dappertutto era primavera – campane – baccano di ciliegi – la snodata noia del fiume azzurro. – Per un momento – tutto questo – ha tenuto sospese le stelle – appena prima della caduta.
L.