Dentro una guerra – forse già siamo. – Da mesi sottostiamo – a una specie di capriccio del cielo – a un vulnus di sole – e continuamente ci lasciamo – nei larghi campi dietro a casa. – Tutti abbiamo perduto – l’ultima misericordia d’innocenza: – più alto è il canto al brindisi del vino – più forte è l’amarti – più struggente l’aprirsi della sera – fino mattino. – Torniamo ai nostri letti – stanotte – come a dire – alle cose sospese – ho una licenza o una sbornia! – o solo un sogno dopo un sogno! – lasciami tentare – in dolcezza – l’amore al tuo corpo – o di questo – l’armistizio del bisogno.
L.