Si squarta – la poesia – come un porco. – Appesa – si dissangua – sopra la terra maestosa. – L’applauso dei presenti – ne sancisce – l’ottima riuscita. – Portami anche le interiora – le frattaglie – che non si butta via niente. – Si canta – si dice – si beve. – Le costellazioni – ruotano gli occhi – all’interno del cielo. – Mi piace la tua scapola nuda – mentre da lontano – si scopa il sangue negli scoli. – Ah, la poesia – non ha sofferto – ha il budello raccolto in un secchio. – Ah, la poesia – aveva il carrube della morte – nella sua bocca luminosa.
L.