Incontrarti dove l’ultima luce della città – confina il buio. – Nell’inarcarsi della strada – sotto la spinta dei campi. – Il luogo dove si fratturano le case a schiera – e il seme dell’asparago selvatico – inumidisce la notte. – Solenne – nello spingersi ondoso – del parking del supermarket cinese – è la luce ultima – intrisa di falene. – Ma dove sta – lo spegnersi finale – sotto questo carapace fumoso – incrostato di campanili di tigli – di lamiere inabissate? – Nell’infanzia – terminava la luce – alla latteria – nel germinare umano della piazza: – ma oggi si dirama – in un crogiolo di pertugi. – Le insegne – le piazzole – i take away: – s’insozza la campagna – la disperazione della luna – che fruga nel buio – fra la nostra costanza del non esserci.
L.