Il cielo è perfetto: – ha posato il suo cappello sul sole – e novembre arriva – con il testone dolce – e tiepido. – Si sfilaccia il grigio – ormai da giorni. – Io ricordo i miei morti come si deve: – un mazzo di fiori – alla tigre della tomba – e tutto tace attorno – tutto torna. – Gli ultimi passeri – salgono fra gli alberi – impauriti: – fra poco piove – sotto la tésa – e ne gioverà la terra. – Eccolo novembre – in distanza – che come gatto – s’accovaccia – nei dintorni – d’una croce che s’ammalora. – Eccolo mio padre – alla finestra – che mi porge il binocolo – per guardare alla luna – come allora.
L.