E’ così che si fanno abbaiare tutti i cani del vicinato: – rimarcando nello spaventoso silenzio – un fragore secco – un colpo di pistola – un suicidio – un parapetto caduto – un albero abbattuto? – O magari – si è sfilata dal perno – l’ultima persiana aperta – che della luce della luna – si beava. – O forse – dalla tasca – è scivolata la vita camminando – come piombo lucente – sul cemento. – Di quell’accolita di guaiti – ora si va spegnendo il rimando: – singhiozza invece – un uccello – sotto l’adipe di una casa. – Si dice che farà nebbia – come se fossimo campagna – e infilzata sui semafori – la solitudine si dissangua – come un grasso porco – fatto a pezzi sull’aia.
L.