Da qui non mi muovo: – resta la luna da sola – e all’altro capo – lampi muti – nell’imbuto dell’orizzonte. – Stanno le voci al freddo – e il vento mulina piccoli rami – nell’imbrunire precoce. – Siedo nella stanza – senza fare niente. – Sento la paura grattare i muri della casa – i tronchi anneriti dagli incendi – gli uccelli in fila sui cavi dell’elettricità – le porte chiuse. – Ho aspettato che te ne andassi – per non sentirmi solo. – Da una piccola finestra – t’osservo accenderti una sigaretta – nel sottopasso del condominio. – A un’ora precisa – s’accendono le luci nel giardino: – ha cominciato a piovere di lato alle scale – il vetro è rotto – la pioggia scivola accuratamente – di gradino – in gradino.
L.