Lascio andare – non trattengo più: – è l’età in cui si disfano – i nastri molli – di qualche tempo fa – e si sfilano i corpi – che abbiamo posseduto – e si spaurano le code di lucertola – delle nostre braccia giovani – le gambe forti – e i toraci gettati nell’amore. – Di quante parole è fatta l’illusione – di quanto sacrificio? – S’accorda il silenzio – con l’essere gentile – col rimuginare voci e felicità: – lascio andare per stanchezza – per consunzione – e tengo accesa una luce – nell’ibrida casa di cemento – e di disamore.
L.