La poesia è una cortesia che si fa al tempo: – la bella scatola d’intarsi – per le lettere importanti. – L’ostrica viva – che serra le sue valve – nel profondo degli oceani. – Proteggi e vivi e ricorda: – soprattutto ricorda – indefessamente – la bruma dei prati – e le canzoni. – La parola è un chiodo – il cuore il legno che si lascia penetrare – ed è da questo amore – che proviene il dolore – e il sangue della resina. – Il passo fu etereo dunque – così come l’abisso del tuo volto: – sì, se avessi saputo – mi sarei seduto sotto l’albero del tuo giardino – e non me ne sarei mai andato.
L.