Domani sarà già – Aprile profondo – cesti di vimini – e vino caldo. – Le mattine saranno tutte necrologi – di qualcosa andato tempo fa: – quel sole già alto – testardo – sopra tutta la tua perduta umanità. – La zazzera delle tue lunghe gambe – che danzava al suono di una tromba: – Aprile era pane caldo da forno – e un sibilare azzurro di rumba. – Futuro e passato – denti canini e celeste tutt’attorno: – imbarco poesia – e affondo.
L.